Dal mito di Ulisse passando per le storie dei popoli che lo hanno attraversato nel corso dei secoli, il Mar Mediterraneo è stato da sempre un luogo di connessioni umane e culturali. Eppure l’attualità ci riporta ad un Mediterraneo trasformato nella frontiera più letale del mondo, un vero e proprio cimitero in mezzo al mare in cui a morire non sono solo le vite e i sogni delle persone che cercano di attraversarlo, ma anche un’idea più generale di umanità dialogante e interagente, che è stata alla base della cultura millenaria dell’intera area.
Con Annalisa Camilli, giornalista; Marco Aime, docente di Antropologia culturale (in collegamento) e Giulio Piscitelli, fotografo. Modera Gad Lerner, giornalista.
"Migrazione: perché si parte?" è uno degli incontri del ciclo "DIALOGHI" de "Il confine", il Festival 2023 di EMERGENCY, organizzato in collaborazione con il Comune di Reggio Emilia.
Visita: www.emergency.it