Con migliaia di morti e dispersi ogni anno, il Mar Mediterraneo è ormai la rotta migratoria più pericolosa al mondo, tra i lager libici, il traffico di esseri umani e l’indifferenza connivente delle istituzioni europee e internazionali. I nostri governi tendono sempre più spesso a ricorrere in retoriche razziste e nazionalistiche che costruiscono muri e fili spinati come unica risposta al fenomeno migratorio, ostacolando e criminalizzando l’attività delle organizzazioni che si occupano di salvaguardare la vita delle persone. Ma salvare una vita può essere un reato?
Con Saverio Tommasi, giornalista di Fanpage.it
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