Un medicinale per curare qualunque malattia, o forse una pozione magica. Panacea miracolosa che per duemila anni ha raccolto le speranze di civiltà diverse, sospesa tra magia e scienza, tradizione e innovazione. L’idea di poter sfuggire alla malattia, alla sofferenza, all’imprevedibile violenza del fato. Un suggestivo frammento del passato che è giunto fino a noi e che oggi potete ancora osservare da vicino in una antica farmacia di Bologna. Questa è la storia della Teriaca.
La storia di questa panacea è strettamente legata a quella di Bologna, dove nel corso del Cinquecento nacque un'aspra contesa tra il protomedico Ulisse Aldrovandi e gli speziali.
Ma la storia della Teriaca è viva ancora oggi a Bologna, perché potete ancora vederla, addirittura annusarla. Nell'antica Farmacia Toschi, in Via San Felice 89, nel pieno centro della città, su appuntamento, potete prenotare telefonicamente una visita gratuita per scoprire la storia di questo luogo ricco di storia e, soprattutto, per assistere all'apertura di un vaso che contiene ancora una Teriaca prodotta - udite udite - alla fine del Settecento.
Un artefatto che ha più di 2.000 anni e che ha resistito a guerra, invasioni e bombardamenti per portare fino a noi la sua memoria e il suo mistero.