Era il 2004 quando “Il Sole 24 Ore” dedica per la prima volta un servizio compiuto dedicato al mondo del gaming. Da allora la grammatica e le meccaniche del videogioco sono entrate nel modo di raccontare storie, di lavorare e di produrre che appartiene non solo ai più giovani ridefinendo il nostro immaginario culturale, al pari di prodotti culturali del cinema, della musica, dell’editoria. Il videogioco si è evoluto in un linguaggio vero e proprio attraverso processi di “gamification”, utilizzati per rendere più agili e divertenti servizi, processi di lavoro e di formazione. Molte delle innovazioni che oggi diamo per scontate vengono proprio dal mondo dei giochi digitali, compresa l’intelligenza artificiale, di cui oggi si parla moltissimo, come nel caso di ChatGPT e che sta diventando parte dei processi produttivi.
Visita: www.festivaldignitaumana.com