PAGINE NERE
Una marcia, un capobanda: e fu fascismo
Con Aldo Cazzullo, Vicedirettore del Corriere della Sera
Introduce e conduce Gabriele Tasauri, Direttore artistico di NoveTeatro
Cent’anni fa, in questi stessi giorni, dopo la marcia su Roma, la nostra patria cadeva nelle mani di una banda di delinquenti, guidata da un uomo spietato e cattivo. Anche se c’è chi ancora pensa che nei primi anni del regime il duce avesse dimostrato doti di statista, la verità è che fin dall’inizio la dittatura mussoliniana fece centinaia di vittime, violenta, spietata. Del fascismo dobbiamo solo vergognarci. E l’antifascismo deve sempre essere un valore comune a tutti gli italiani.
IL RELATORE
Aldo Cazzullo
Giornalista e scrittore, è vicedirettore ad personam del Corriere della Sera. Per i tipi di Mondadori ha pubblicato libri sul Risorgimento, sulla prima guerra mondiale, sulla ricostruzione, sugli anni cinquanta e sugli anni settanta. Due suoi libri su Dante hanno avuto grande successo. “Mussolini il capobanda – Perché dobbiamo vergognarci del fascismo” è il suo recentissimo volume di carattere storico, le cui pagine animano la nostra serata.
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