"Chi oggi sopravvive e torna a casa sano e salvo, quando sentirà menzionare questo giorno, salterà in punta di piedi e gonfierà il petto", queste parole tratte dall'Enrico V di Shakespeare, sono pronunciate in mezzo al mare da un maggiore a i suoi uomini, su un mezzo da sbarco, quegli uomini sanno benissimo che li attende un compito quasi impossibile, è il 6 giugno 1944, sono le 6.30 del mattino, quell'equipaggio è diretto verso una spiaggia, uno degli obiettivi del più grande operazione anfibia mai vista nella storia di questo pianeta, è il giorno del giudizio, il D-Day, una data indimenticabile, una data fondamentale per le sorti della seconda guerra mondiale.