Sara Sesti - Scienziate nel tempo. Il talento non ha genere. Terzo appuntamento con il ciclo "La creatività è donna" curato da Anna Orlando e collaterale alla mostra "Artemisia Gentileschi. Coraggio e passione".
Il binomio “donne e scienza” sembra procedere su cammini distanti di cui per lungo tempo la storia ha ritardato l’incontro. Due dati danno conto di questa difficoltà: le scienziate insignite del premio Nobel sono solo ventotto, nonostante la popolazione femminile con titolo di studio superiore abbia toccato percentuali molto alte e il numero di donne cui vengono affidati ruoli di rilievo nella ricerca è ancora esiguo, malgrado da anni gli istituti scientifici delle università siano frequentati da un numero sempre crescente di ragazze.
Un incontro per valorizzare scienziate per troppo tempo ignorate o sottovalutate e per ripercorrere stereotipi duri a morire come i giudizi sul loro aspetto fisico, visto che sono state spesso considerate “poco femminili, troppo di testa e un po’ ridicole” oppure, al contrario, “troppo belle per il Nobel”.
Visita: palazzoducale.genova.it