Gli ultimi drammatici eventi hanno illuminato di colpo l’evoluzione e la crisi delle società occidentali, come e più delle crisi degli anni Settanta e del collasso della modernità socialista nel 1991. Per Andrea Graziosi, storico contemporaneo e studioso di Russia e dell’Est Europa, è necessario rivedere le nostre idee, le nostre categorie e la nostra interpretazione del presente e del passato.
Fine del mondo contadino, individualizzazione, crollo delle nascite e straordinario balzo in avanti nell’attesa di vita, coagularsi di nuove istanze reazionarie, ricomposizione faticosa di collettività plurali dal punto di vista etnico e del colore, crisi dell’azione e delle forme della politica sono alcuni degli aspetti sui quali il libro si sofferma.
Su che cosa potremmo far leva per salvare, innovando, il cuore di un tipo di Modernità che è in crisi ma che era riuscito, pur con tutti i suoi difetti, ad aumentare libertà e dignità umane più di ogni altro sistema conosciuto?