Affrontiamo l'Agenda 2030 dal lato del crescente inquinamento mondiale ma con un particolare focus sulla Cina come principale responsabile delle emissioni.
Mentre l'Unione Europea chiede ai suoi cittadini misure ambientali sempre più stringenti la Cina aumenta costantemente le proprie emissioni inquinanti.
Una di queste misure assurde consiste nel bandire i motori a scoppio dal 2035, mentre regaliamo interi settori commerciali agli stranieri, per poi andare a comprare i beni proprio da quei paesi che li realizzano senza alcun rispetto ambientale.
L'Unione Europea, che dipende dalla Cina per batterie e terre rare, ignora completamente che ridurre le emissioni in casa propria potrebbe avere scarso impatto senza azioni parallele a livello globale, soprattutto considerando la crescita inarrestabile delle emissioni cinesi.
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