Mohamedou Ould Slahi è stato rinchiuso per 14 anni nel carcere di Guantanamo. Sospettato di aver partecipato agli attentati dell’11 settembre, è stato strappato alla sua vita e ai suoi affetti in Mauritania e trasferito dalla CIA nella prigione cubana, dove ha subito ogni genere di tortura. La storia di Slahi, oggi scrittore e attivista per i diritti umani, è diventata un film hollywoodiano interpretato da Jodie Foster: “The Mauritanian”.
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