Da luogo di lusso a esilio dorato per capi di stato a quartier generale di un'amministrazione coloniale. Ma nella storia quasi centenaria del King David Hotel di Gerusalemme c'è soprattutto l'attentato della mattina del 22 luglio 1946 quando una potentissima carica esplosiva sgretolò un'intera ala, uccidendo 91 persone. La carica esplosiva, posizionata nel seminterrato, è l'ultimo atto di sfida dei terroristi dell'Irgun nel braccio di ferro con gli inglesi in una regione, quella palestinese, dove già si vive la tragedia di due popoli.