Fino a che punto può spingersi uno scrittore? Cosa è possibile raccontare senza superare il limite? Emmanuele Carrère (“V13”, “Limonov”, “L’avversario”) e Marco Missiroli (“Avere tutto”, “Fedeltà”, “Atti osceni in luogo privato”) si confrontano sulla meraviglia e l’intimità della letteratura.