Tina Anselmi: una vita per la Repubblica
L’Azione Cattolica, la Resistenza a 17 anni e poi la costruzione della Repubblica, vissuta solo come propagandista per via della minore età. Il sindacato e l’impegno nella Democrazia Cristiana come ulteriore apprendistato per il futuro approdo alla vita parlamentare: è il 1968 e in capo a otto anni Tina viene nominata ministra, la prima che l’Italia abbia mai avuto. Come presidente della Commissione d’inchiesta sulla P2 squaderna una realtà sconcertante ricevendo attacchi e intimidazioni. Seguiranno altri incarichi e da più parti il suo nome verrà invocato per il Quirinale, ma questa prospettiva non si concretizzerà mai.
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