Torniamo a valicare la sottile soglia tra passato e presente per buttare l'occhio su un po' di statistiche che penso non possano essere ignorate da chiunque dica di tenere al passato o al futuro dell'Italia. I dati spaziano dal 2010 al 2019, spesso fermandosi al 2017 ed ovviamente non tengono conto degli ultimi eventi, come i problemi portati dalla pandemia; lo ritengo un bene, perché si tratta di episodi ancora troppo vicini per poter essere valutati con lucidità e che, per quanto impattanti, non obliterano certo il passato, ma anzi si agganciano a questo. Lasciando le notizie a caldo ai giornali, due o tre anni sono la distanza minima per un archeologo