Le parolacce, le provocazioni sessiste, persino le uscite blasfeme di Noriyuki Haga. L'amore per il rischio (e per le pinte di birra) di Joey Dunlop. La lucida follia di Carl Fogarty. Gli eccessi che hanno offuscato il talento di Anthony Gobert. Il motociclismo non ha solo l'esempio cristallino di Giacomo Agostini ma vive anche di campioni che hanno applicato in maniera letterale l'assioma "genio e sregolatezza". Alcuni vincendo, altri mancando occasioni eccezionali per essere ricordati come campioni e non solo per gli atteggiamenti al di sopra delle righe.