Ogni anno escono nuovi computer, sempre più performanti, ergonomici e veloci. Eppure un particolare non da poco è sempre uguale. Perché e perché questa storia non riguarda solo i computer, ma è in grado farci riflettere su tanti aspetti della nostra vita?
Avete capito di cosa sto parlando? Cosa non cambia mai nei computer (e cambia molto poco anche sui tablet e sugli smartphone)?
Si tratta della tastiera! Nonostante l’incredibile avanzamento tecnologico e l’arrembante rivoluzione digitale che hanno prodotto nel giro di pochi anni computer di una potenza inimmaginabile fino a poco tempo fa, utilizziamo sempre le tastiere QWERTY (o piccole varianti come la QWERTZ), tanto che queste tastiere sono sbarcate perfino su smartphone e tablet in versione digitale.
Ora io ho sempre ingenuamente pensato che se tutti, su tutti i computer utilizziamo queste tastiere è perché si tratta delle miglior tastiere possibili.
E invece no. Anzi: non solo non sono le migliori, ma sono anche tra le peggiori. Perché? E perché continuiamo allora a utilizzarle.
Il perché è legato alla loro storia