Maria Cervi è morta l'11 giugno 2007, dopo aver dedicato la sua vita a testimoniare la storia tragica ed esemplare della sua famiglia e a sostenere,insegnare e divulgare i principi antifascisti e il valore della memoria, della democrazia e della libertà di pensiero.Maria Cervi ci guida nel Museo "Casa Cervi" a Gattatico, ambientato nellacasa in cui lei visse 28 anni.
Accompagnandoci attraverso le stanze dell'edificio racconta la storia dellasua grande famiglia di contadini autodidatti progressisti e innovatori sianell'agricoltura che nella società, antifascisti e resistenti.
La sera del 25 novembre 1943 i fascisti arrestarono Alcide Cervi, nonno diMaria, con i suoi sette figli, tra i quali Antenore, padre di Maria. Il 28dicembre dello stesso anno i fascisti fucilarono i sette fratelli senzaneppure informare i familiari. Maria, che aveva nove anni, ricorda moltobene quei giorni tragici e anche le difficoltà del periodo successivo, incui i suoi nonni Alcide e Genoveffa insieme alle nuore portarono avanti lafamiglia mantenendo sempre il senso della giustizia e della libertà,continuando a lavorare nella loro casa e resistendo a chi avrebbe volutoallontanarli e far dimenticare la strage.
Maria è capace di trasmetterci lo spirito positivo della Famiglia Cervi e difarci capire l'inutilità delle guerre.
Cortesia di
Sergio Gibellini