Tommaso Giartosio, Giovanna Cristina Vivinetto e Gianluca Nativo dialogano con Alberica Bazzoni, Ilaria Crotti e Alessandro Ferraro.
I libri sono squadrati ma non hanno forme fisse né confini; aperti ospitano e raggiungono ogni persona; sono tascabili eppure hanno un enorme potere, sono oggetti che sanno parlare. Il Pride delle parole si propone di affrontare i temi cari alla comunità lgbtqia+, e non solo, grazie ai migliori libri degli ultimi anni e alla voce di chi li ha scritti.
Tommaso Giartosio, saggista fra i pionieri negli studi su classici gay e letture queer (Non aver mai finito di dire), poeta e conduttore radiofonico, Giovanna Cristina Vivinetto, prima poetessa italiana a raccontare la transizione in versi (Dolore minimo), Gianluca Nativo, autore per Mondadori di romanzi diventati piccoli cult (Il primo che passa e Polveri sottili) conversano con Alberica Bazzoni (ricercatrice dell’Università per Stranieri di Siena e Oxford), Ilaria Crotti (curatrice di Zhemao e Paradigmi) e Alessandro Ferraro (docente all’Università di Genova).
A cura di Alessandro Ferraro, in collaborazione con il DIRAAS – Università degli Studi di Genova, con il patrocinio del CPO dell’Università di Genova e con il sostegno di Liguria Pride, Arcigay Genova, Book Morning
Visita: palazzoducale.genova.it