L'energia nucleare è stata spesso considerata pulita, efficiente ed economicamente vantaggiosa, ma in essa è insita una questione ineludibile: quella delle scorie radioattive. I ricercatori stimano che queste resteranno sepolte sottoterra per un milione di anni, ma come fare in modo che i nostri "discendenti" (umani o transumani) siano consapevoli dei rischi di simili rifiuti tossici?