Raffaella Parodi e Luigi Priano - RPBW Architects, Progetti e costruzioni dal 2010 al 2100. Architettura e cambiamento climatico.
Ultimo appuntamento con "Scienza Condivisa 2024 - Qui terra! Abbiamo un problema", a cura di Alberto Diaspro ed Enrico Paroletti in collaborazione con la Società di Letture e Conversazioni Scientifiche.
Il tema del tempo, e quindi della capacità di durare, nel tempo, è un aspetto imprescindibile nel progetto architettonico, lo è sempre stato, ma oggi più che mai ci confrontiamo con la consapevolezza che il futuro del costruire sia obbligato a prendere in considerazione cambiamenti ad una scala globale sugli aspetti più svariati della nostra vita.
Costruire ambienti che sappiano durare è da sempre un aspetto fondamentale dell’approccio progettuale di RPBW, sia come valore intrinseco dell’architettura, sia come valore dato dalla flessibilità e dalla capacità di uno spazio di saper rispondere alle esigenze di chi lo utilizza: non solo proporre soluzioni per l’oggi, ma interpretare e proporre miglioramenti alle condizioni di vita di chi lo utilizzerà, anche in futuro.
Tutto il processo del costruire, dalla progettazione architettonica a quella impiantistica e dell’involucro, sino ad arrivare all’analisi dei materiali, deve valutare l’impatto sull’ambiente durante tutta la vita del progetto e dell’edificio, ricordandoci come il costruire sia prima di tutto un atto sociale. Lo studio affronta tutto questo in modo integrato, con team multidisciplinari, sin dai primi passi del progetto.
Come progettisti sentiamo l’urgenza di questa necessità e crediamo nella condivisione delle esperienze e delle conoscenze per lavorare su questo tema, tanto urgente, quanto collettivo.
Da decenni in architettura l’idea di sostenibilità nelle nuove costruzioni, che siano complessi residenziali o meno, ha un ruolo importante nella progettazione e nella realizzazione. Oggi con l’emergenza climatica questa sensibilità ha necessità di formare quei giovani che vogliono intraprendere la strada dell’architettura. Multidisciplinarietà – come in tutto il contesto delle scienze matematiche, fisiche e naturali – è un termine che abbraccia l’architettura del terzo millennio. Progetti e costruzioni nel tempo del cambiamento climatico sono una concreta tematica che riguarda le nostre vite, la nostra conquista di una maggiore aspettativa di vita.
Visita: palazzoducale.genova.it