“Le meraviglie”, “Lazzaro felice”, la candidatura agli Oscar per “Le pupille” e ora “La chimera”: il cinema di Alice Rohrwacher sfugge dalle gabbie dei generi e mette in scena storie che raggiungono profondità spesso inedite.
Lorenzo Gramatica l’ha incontrata per parlare del suo cinema e del suo sguardo, tra l’importanza dell’imperfezione e la ricerca incessante della meraviglia.