Tanti epiteti hanno cercato di rappresentare questo personaggio straordinario: l’incantatrice dei numeri, la signora degli algoritmi, la regina del digitale. Nessuno però riesce a restituire appieno la complessità e la bellezza di un personaggio straordinario come quello di Ada Lovelace (1815-1852).
Figlia del grande poeta Lord Byron (1788-1824) e della matematica Anne Isabella Milbanke (1792-1860), Ada visse un’infanzia difficile segnata dalle malattie e dalla violenza della madre. Non smise mai di cercare quel padre che l’aveva abbandonata, ma mostrò da subito grandi doti in ambito matematico. Poesia e numeri: fu forse questo il magico connubio che diede vita a una fervida immaginazione e a un’intelligenza brillante che fece di Ada un personaggio più unico che raro. Capace di vedere un mondo invisibile, ma incredibilmente reale.