Architetto milanese quarantottenne, celibe e ancora sotto lo stesso tetto con la madre benestante, Antonio è solito concedersi avventure erotiche a pagamento, preferibilmente con ragazze assai giovani. Tramite la mezzana Ermelina fa la conoscenza di Laide, scaltra ragazza che alterna la prostituzione all’attività di ballerina alla Scala e in un locale notturno. In breve tempo Antonio finisce per nutrire una vera ossessione per lei, di cui Laide impara ad approfittare a proprio vantaggio.