Città dipinte: Aldo Rossi e il postmoderno
Uno straordinario alleggerimento di forme pervade tutta l’opera di Aldo Rossi (1931-1997), la cui architettura, anche una volta realizzata, pare volersi attenere alla immaterialità di una immagine. Non esiste stile che Rossi non abbia svuotato del suo peso, neppure l’architettura di regime degli anni Trenta in Urss, verso la quale si sentiva attratto. Egli ha creato così un teatro di forme che, come il suo Teatro del mondo, realizzato a Venezia nel 1979, ‘galleggiano’ sulla superficie terrestre come pensieri plastici in statico movimento, dando alla categoria estetica del Postmoderno una dimensione trascendente che tuttavia si intreccia sempre a contesti storici.
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