La Storia in Piazza 2024 - speciale IANUA
Emanuela Ferro, Libri in Comune: il patrimonio medievale della Biblioteca Berio
Già nella biblioteca privata dell’abate Berio erano presenti alcuni antichi manoscritti, ma è soprattutto nel corso dei suoi 200 anni di storia come biblioteca civica che la Berio ha acquisito importanti testimonianze medievali, grazie agli oculati acquisti del suo primo prefetto, Giambattista Spotorno, e alla generosità dei genovesi, che hanno donato alla loro biblioteca pergamene e codici miniati, raccolte di poesie e portolani, spesso provenienti dalle collezioni di famiglia. Il monumento alla storia della Genova medievale è certamente la Bibbia Atlantica del Comune di Genova, che sarà esposta in autunno in occasione del progetto IANUA, Genova nel Medioevo. Risalente alla fine dell’XI secolo, fa parte di un gruppo di bibbie miniate denominate atlantiche per le loro grandi dimensioni e prodotte nell’ambito della riforma ecclesiastica, di cui erano strumento di promozione e diffusione capillare. L’esemplare beriano è a Genova dal Medioevo, come attesta una nota manoscritta risalente al XIII-XIV secolo. Forse, la Bibbia fu accolta nella Cattedrale, che riuniva in sé la funzione di luogo sacro e di sede legale della comunità civile, e su di essa giuravano i consoli, i dogi e gli altri magistrati cittadini. In epoca napoleonica il codice fu trasferito a Parigi nella Bibliothèque Royale: restituito alla città quarant’anni dopo, fu affidato dalla municipalità alla Biblioteca Berio.
Visita: palazzoducale.genova.it