Gli studi sulla radioattività hanno avuto interessanti ricadute; una delle più inaspettate ha coinvolto il mondo della archeologia. Lo studio della nostra atmosfera unito alle modalità della catena alimentare hanno fatto comprendere come l'isotopo 14 del carbonio potesse essere usato per datare resti organici riuscendo a ottenere valori ben approssimati anche per oggetti vecchi di alcune decine di migliaia di anni. Uno dei reperti più celebri datati col C14 è stata la Sindone di Torino. Per orientarci in questo piccolo viaggio nel mondo della archeologia abbiamo chiesto aiuto ad Archeomilla, archeologa di professione ed esperta di comunicazione sui social media.
BIO ARCHEOMILLA
Laureata in Conservazione dei Beni Culturali ad indirizzo archeologico, dopo alcuni anni vissuti all'estero tra Polonia, Francia e UK, torna in Italia e lavora come archeologa sul campo (I fascia), seguendo cantieri pubblici e privati, come dipendente prima e successivamente in autonomia, collaborando con professionisti e ditte archeologiche. Nel 2020 inizia un progetto di divulgazione sui social, chiamato "Archeomilla", che integra le 3 piattaforme Youtube, Instagram e Tiktok, con contenuti specifici e adattati per stile e forma, il cui obiettivo principale è far conoscere il mondo dell'archeologia al grande pubblico, ma da un punto di vista privilegiato, quello proprio dell'archeologo: attirando l’attenzione sia degli esperti che degli appassionati, questo progetto ha permesso lo sviluppo di interessanti collaborazioni, come l’articolo nel volume “Archeosocial 2.0” dedicato alla divulgazione dell’archeologia sui social, inviti a festival e conferenze, oltre alla incredibile opportunità di lavorare con Alberto Angela.
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