A bordo della nave ammiraglia del regno, Zaffiro fa la conoscenza del bel principe Franco, erede del regno vicino e suo coetaneo; subito tra i due scocca un sentimento d'amicizia e simpatia reciproca. Il granduca, vedendo ciò, insinua in Franco il dubbio che, in realtà, Zaffiro possa essere una ragazza; da quel momento in poi, il giovane cerca di scoprire se ciò corrisponda effettivamente alla verità, invitandola tra l'altro a ballare assieme a lui.
Intanto, gli schiavi che remano in catene all'interno della nave - fatti imprigionare per essersi rifiutati di inchinarsi davanti al granduca - durante il tragitto, guidati dal coraggioso Blud, si rivoltano contro i loro aguzzini, ma la loro ribellione viene presto spenta e soffocata dai soldati armati di Geralamon: come conseguenza, vengono tutti condannati a morte per impiccagione. Zaffiro e il principe Franco, venuti a conoscenza del crimine che sta per esser commesso davanti ai loro occhi, liberano tutti i prigionieri prima che possano venire giustiziati e facendoli infine fuggire in mare aperto.