Per decenni le figlie e i figli degli stagionali che lavoravano in Svizzera hanno vissuto in clandestinità o lontano dai genitori, collocati da parenti, in istituti religiosi o negli orfanatrofi. Lo statuto dello stagionale, in vigore dal 1931 al 2002, non permetteva infatti alla manodopera straniera di portare con sé le famiglie. Le rivelazioni dei bambini e delle bambine di allora stanno portando alla luce un fenomeno diffuso e sottostimato. Falò ha raccolto diverse testimonianze, soprattutto tra chi ha trascorso l’infanzia nei collegi italiani lungo il confine svizzero.
Ospite in studio: Toni Ricciardi, storico delle migrazioni, Università di Ginevra
di Mariano Snider
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