L’eolico offshore rappresenta un’opportunità di sviluppo industriale e crescita economica senza precedenti per il sistema Italia, fondamentale per il raggiungimento dei target di decarbonizzazione del nostro Paese, ma anche, e soprattutto, in vista dell’obiettivo di renderci indipendenti a livello energetico. Grande attenzione è rivolta al tema della tutela ambientale e al settore della pesca.
L’ambizione europea inserita nella Strategia per lo sviluppo delle energie rinnovabili offshore della Commissione europea ha definito che gli obiettivi di produzione energetica associati alle energie rinnovabili offshore in tutti i bacini marittimi dell'UE saranno pari ad almeno 60 GW entro il 2030 e 340 GW entro il 2050, come indicato nella comunicazione COM(2020)0741 della Commissione, e che l’obiettivo al 2050 potrebbe addirittura traguardare i 450 GW. Ricordando che l’Italia è uno dei paesi più importanti dell’Unione e che si propone di recitare un ruolo fondamentale a livello mondiale esportando la sua filiera produttiva, è utile indicare i target che si sono dati gli altri paesi: la Germania punta a 30.000 MW al 2030, i Paesi Bassi a 22.000 MW, la Danimarca a 12.900 MW; i più “piccoli” Portogallo e Grecia hanno dichiarato obiettivi pari a 12.000 e 10.000 MW rispettivamente.
Ne parliamo lunedì 3 giugno 2024, dalle ore 9.30 alle 10.30, con quattro esponenti politici candidati alle elezioni europee dell'8 e 9 giugno 2024:
- on. Valentino Grant, deputato Lega, europarlamentare uscente
- on. Pina Picierno, deputata PD, vice presidente del Parlamento europeo
- on. Claudia Porchietto, già parlamentare di Forza Italia
- on. Dario Tamburrano, ià europarlamentare del M5SElezi
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