Il castello di Silverland, preso a cannonate, cade presto nelle mani di X. Il perfido Geralamon, tolti di mezzo tutti i ministri più fidati del Re, li fa sostituire con sgherri dell'Unione X; ordina, inoltre, di eliminare senza alcuna pietà l'intera famiglia reale. Scampati alla morte e nascostisi in una stanza segreta, il re e la regina consegnano a Zaffiro il simbolo del Regno: tre sfere, rispettivamente d'oro, d'argento e di rame (simboleggianti la famiglia reale, lo stato ed il popolo) e la fanno fuggire attraverso un passaggio sotterraneo.
Intanto, Geralamon ha messo la corona in testa al figlioletto Plastic e s'è autoproclamato reggente; ma, mentre sta suonando le campane per annunciare la notizia, viene pugnalato alle spalle dal subdolo Neelon, che ne vuole prendere il posto. Il suo regno dura però molto poco, in quanto al suo arrivo, X non esita un attimo a toglierlo di mezzo; Neelon finisce per impazzire, tormentato dalla visione del fantasma di Geralamon. Il re e la regina, catturati, vengono imbarcati per essere condotti sull'isola degli scheletri e ivi giustiziati; Franco, che era corso in loro aiuto, non riesce ad arrivare in tempo al porto.