di Katia Ranzanici e Andrea Campiotti
Una volta c’era lo Sport-Toto; una crocetta, una volta la settimana, su un foglietto nato nel 1937 che per decenni è stata l’unica forma di scommessa possibile in Svizzera. Oggi si gioca online, 24 ore su 24, puntando su qualsiasi sport, ai quattro angoli del pianeta. È un business in crescita, in Svizzera nel 2022 le puntate sono passate da 116 milioni a quasi 150 milioni di franchi. Per scommettere basta un click sul cellulare e il miraggio di una grossa vincita seduce tanti giovani. Le puntate, nella maggior parte dei casi, vengono fatte su siti stranieri, perché offrono quote di vincita più alte rispetto alla Svizzera. Nel nostro paese questi siti sono vietati ma aggirare l’ostacolo è facile e allora, quella che in teoria dovrebbe essere una pratica occasionale, in alcuni casi può trasformarsi in una vera e propria dipendenza.
Come funziona questo mercato lucrativo? E i giovani giocatori sono adeguatamente protetti?
Ospite in studio: Sara Palazzo, responsabile Servizi per le dipendenze di Ingrado
Visita: www.rsi.ch