Giulio Giorello presenta "Il tradimento. In politica, in maore e non solo", Longanesi.
Incombe da sempre sui traditori la condanna morale. Per secoli l'immagine di Giuda, Bruto e Cassio ha rappresentato lo stereotipo del tradimento e della sua punizione. A queste figure forti si è sostituito oggi il tradimento facile della compravendita della politica. Ma la condanna morale dei traditori non è venuta meno... In questo attualissimo saggio che spazia da Shakespeare a Tex Willer, Giulio Giorello ci dimostra che al di là del rigore religioso il tradimento, quando è motore di cambiamenti necessari, può rivelarsi l'elemento portante dell'innovazione, se non addirittura il nucleo di un nuovo eroismo. Senza escludere i traditori in campo amoroso: Don Giovanni non tradisce forse le sue tante vittime per troppo amore?
Giulio Giorello è stato ordinario di Filosofia della scienza all’Università degli Studi di Milano e ha collaborato con vari giornali, tra cui il Corriere della Sera. Tra i suoi saggi ricordiamo Il tradimento (Longanesi, 2012 e Guanda, 2014), La filosofia di Topolino (con Ilaria Cozzaglio, Guanda, 2013), Noi che abbiamo l’animo libero (con Edoardo Boncinelli, Longanesi, 2014), Libertà (Bollati Boringhieri, 2015) e L’incanto e il disinganno: Leopardi. Poeta, filosofo, scienziato (con Edoardo Boncinelli, Guanda, 2016).
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