Se pensate che oggi la gente non ne possa più dei politici vorrei ricordare che nel 1334 il castello del papa fu distrutto con proiettili di merda. Esatto, avete capito bene, letame, liquami mefitici, sterco di ogni genere per cacciare un potente scomodo.
Avrei potuto iniziare anche chiedendovi: secondo voi come è possibile espugnare un castello inespugnabile senza usare le armi?
Ecco la risposta l’avrete intuita.
Mettetevi comodi che vi racconto.
Ordunque la nostra storia inizia ad Avignone nel 1319 quando Papa Giovanni XXII preoccupato per l’avanzata dell’Imperatore Ludovico in Italia e per il rafforzarsi dei suoi sostenitori, i Ghibiellini, nomina suo nipote, Bertrando del Poggetto legato pontificio per la Lombardia e la Romagna. Sono 10 anni che il papa è ad Avignone nella cosiddetta cattività Avignonese e questo gli sta causando non pochi problemi in Italia. Bisogna muoversi in fretta e bene...