Il ristorante del trio Drombo si è trasformato in una pasticceria, ma dall'interno di una torta esce il teschio di Dokrobei che li manda in Egitto; difatti un frammento della pietra è stato localizzato all'interno di una delle narici della Sfinge. Ganchan, che ha udito tutto, può farli inseguire da Yatta Can; purtroppo appena arrivano notano con disappunto che alla Sfinge manca il naso. Venuti a sapere che se l'è procurato un certo Hassan si dirigono nel vicino villaggio alla sua ricerca; lungo la strada una vecchia venditrice di souvenir li informa che può procurarsi il naso. I tre la seguono di nascosto ed arrivano alla casa di un ragazzo che, guarda caso si chiama proprio Hassan; egli è colui che produce per la venditrice souvenir falsi, con l'intento di guadagnar abbastanza soldi per potersi sposare con la sua bella. Ma mentre il giovane sta costruendo il naso ecco presentarsi Yatta Can e immediatamente dopo il trio Drombo che guida un robot-torta: inizia la battaglia e dalla bocca di Yatta Can esce un esercito di formichine robotiche armate di martello e scalpello che iniziano senza esitazione a fare a pezzi l'avversario. Come punizione per essersi lasciati battere così indegnamente Dokrobei li getta in un vortice di sabbia nel bel mezzo del deserto.