I dinosauri, i maestosi rettili dell'era mesozoica, continuano a catturare l'immaginazione degli scienziati e degli appassionati di preistoria di tutto il mondo. Particolarmente affascinante è l'era triassica, quando apparvero i primi veri dinosauri. Risalente a circa 250-200 milioni di anni fa, il Triassico segna l'inizio di un'era in cui la diversità della vita sulla Terra si espanse in modo spettacolare dopo l'estinzione di massa del Permiano-Triassico. Questo cataclisma ambientale, una delle più grandi estinzioni di massa della storia della Terra, aprì la strada alla comparsa dei dinosauri, che sarebbero diventati le creature dominanti del nostro pianeta.
Il Triassico è diviso in tre periodi: il Triassico inferiore, il Triassico medio e il Triassico superiore, ciascuno caratterizzato da sviluppi unici sia nella fauna che nella flora. Fu in questo periodo che il supercontinente Pangea iniziò a fratturarsi, portando a significativi cambiamenti climatici che influenzarono l'evoluzione dei primi dinosauri. Climi che vanno dall'arido e secco al temperato e umido in diverse parti del continente hanno permesso un'ampia varietà di adattamenti ed evoluzioni.
I fossili scoperti nel Triassico ci danno una visione affascinante di questi primi dinosauri. Generi come Herrerasaurus e Coelophysis ci mostrano agili creature bipedi, in contrasto con giganteschi sauropodomorfi come Plateosaurus, le cui dimensioni e struttura suggeriscono una dieta prevalentemente erbivora. Queste scoperte sono fondamentali per capire come i dinosauri siano riusciti a diventare gli animali terrestri dominanti durante il Giurassico e il Cretaceo, dopo il Triassico. Lo studio del Triassico è essenziale non solo per comprendere l'origine e l'evoluzione dei dinosauri, ma anche per capire le dinamiche ecologiche e climatiche che hanno plasmato la vita sulla Terra in questo periodo.