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'Sopravvivere con un adolescente in casa' - Anna Oliverio Ferraris

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Il giorno 30/09/2019 alle ore 17.30, la prof.ssa Anna Oliverio Ferraris, docente ordinario di Psicologia dello sviluppo presso l’Università Sapienza di Roma dal 1980 al 2010, ha presentato il suo ultimo libro dal titolo “Sopravvivere con un adolescente in casa” presso le Officine Garibaldi a Pisa. Il convegno gratuito, organizzato dal progetto Fair Play di PAIM, ha riscosso un gran successo.
Per secoli c’è stata un’unica cultura trasmessa dai genitori ai figli. Dopo il ’68 si è assistito ad una comparsa di nuovi saperi e nuove culture giovanili che nel tempo hanno preso il sopravvento. Si tratta di una separazione generazionale che, soprattutto con l’avvento delle nuove tecnologie, ha avvantaggiato i giovani e ha portato gli adulti a sviluppare nuove competenze. L’entrata nell’adolescenza si è accorciata nel tempo, mentre ne è stata ritardata l’uscita; Da una parte ci si emancipa prima, dall’altra si rimane sempre più legati alla famiglia d’origine. I genitori devono essere figure presenti durante lo sviluppo del ragazzo verso l’età adulta e sostenerlo verso il consolidamento dell’identità. Il gruppo dei pari ha due facce: può essere costruttivo, ossia sostiene e aiuta il ragazzo ad emanciparsi dalla famiglia e, dall’altra parte, può essere negativo e distruttivo. Inoltre, l’educazione familiare è fondamentale per non trasformare l’aggressività fisiologica del bambino in violenza, in particolare, il confronto con i fratelli rappresenta una palestra iniziale delle proprie abilità sociali. Si è inoltre abbassata l’età in cui si inizia a bere e a fumare. Le droghe al tempo d’oggi sono più forti, si trovano più facilmente e a prezzi più bassi. In questo caso la prevenzione è fondamentale tramite esempi concreti per aiutare a considerare le conseguenze future di comportamenti disadattivi, in un’età in cui si è proiettati maggiormente nel presente. La maggior parte dei ragazzi spendono molto tempo sui videogiochi, chat e social. Queste nuove tecnologie interferiscono con lo studio scolastico, in un periodo fertile per l’apprendimento e in cui l’impegno mentale è fondamentale per la maturazione cerebrale. Il ragazzo tende ad isolarsi e ad ignorare l’ambiente circostante che viene percepito attraverso uno schermo. Sui Social girano modelli di bellezza che amplificano le insicurezze del ragazzo in continua trasformazione, sia fisica che intrapsichica. C’è la necessità di mettersi in gioco e testare le proprie abilità. L’insicurezza si accompagna all’invulnerabilità; da una parte questo significa mettersi in situazioni di rischio (sesso non protetto, droghe, incidenti stradali..) sovrastimando le proprie capacità, dall’altra accrescere la propria autostima tramite il giudizio positivo dei pari. In conclusione, la complessità di questo periodo necessita della presenza di un adulto educante, forte, non svalutante e pronto al confronto, il quale non deve basarsi solo sulle proprie esperienze, ma soprattutto sui cambiamenti dell’ambiente.
I temi trattati nel libro della Prof.ssa Oliviero Ferraris riguardano: il corpo e le sue trasformazioni, la sessualità, la droga, l’ambiente familiare e gli scontri con i fratelli, il rapporto genitori-figli e generazioni e saperi. Il libro a l’obiettivo di fornire “istruzioni salva-vita” ai genitori che si trovano ad affrontare questo passaggio emblematico e difficile della vita di ognuno.

Visita: www.paimcoop.org


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