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3 Ottobre 2024
15:35
Testimonianze toccanti, ci sentiamo inermi di fronte a questa ingiustizia che sembra non finire mai. Col cuore spezzato vicini a chi soffre
Giuliana
1 Ottobre 2024
23:42
Bravi. È così importante sapere cose che non dicono I giornali anche se purtoppo in questi momenti tragici l'informazione tende a diventare obsoleta in poche ore.
Angiola
1 Ottobre 2024
17:03
Grazie. La testimonianza della volontaria è toccante, lascia un senso di impotenza e grande dolore. La gente è in fuga senza speranza e trova conforto in un abbraccio muto. Nessuna parola è in grado di fare di più.
Rossana Laterza
1 Ottobre 2024
16:57
Grazie ancora per il testimonial diretto. La rabbia no farà perdere la lucidità a chi ha compreso che siamo una unica cosa.
Alessandra
1 Ottobre 2024
14:25
Grazie. Un documento prezioso
Letizia
1 Ottobre 2024
13:24
Grazie per tutte le testimonianze che divulgate. Mi sono emozionata.
Ambra Arcangeli
1 Ottobre 2024
12:51
Durante i 33 giorni del massacro del 2006, si stima che siano stati uccisi più di 400 bambini, circa 12 al giorno. Per questa nuova sanguinosa invasione l'UNICEF Libano riferisce che le bombe sioniste stanno uccidendo ogni giorno in media il doppio dei bambini rispetto al 2006. Secondo il Ministero della Sanità libanese, solo lunedì e martedì scorsi sono stati uccisi 50 bambini. Senza contare quelli rimasti sepolti sotto le macerie degli edifici distrutti in tutto il Paese. Non ci risulta che tra loro ci fossero militanti hezbollah. E nemmeno tra le 90 donne massacrate negli stessi due giorni. Grazie a Milena e a Tommy per aver riaperto il discorso su quello che sta succedendo in Palestina e Libano e grazie soprattutto a Thea e a Bassam Saleh per la loro testimonianza coraggiosa quanto appassionata. (Giandomenico)
Giandomenico Curi
1 Ottobre 2024
12:39
In balia di fascinorosi e donne, anche loro prigioniere ma velate. Another common horror story.
Tony Shargool
1 Ottobre 2024
11:21
Il vostro impegno nella divulgazione e conoscenza è encomiabile. Grazie!
Darius Tod
8 Ottobre 2024
05:26
Thea è una clown che porta il sorriso ed il pianto non nei circhi equestri ma fra le macerie orribili di una guerra genocida e crudele dove i bambini muoiono invece di giocare. Una dedicazione, un coraggio ed una passione ammirabili e commoventi. Bella anche la ricostruzione appassionata della storia palestinese di Bassam Saleh.
Paolo Paci