Francia, 1860. L'ingegnere Jacques Garaud uccide il suo capo e incastra la vedova Jeanne, che viene condannata all'ergastolo. Dopo molti anni in carcere, Jeanne riesce ad evadere. Si dirige a Parigi, dove si guadagnerà da vivere come portatrice di pane, ma il suo obiettivo è quello di ricongiungersi coi figli e smarscherare Garaud.