QUI BISOGNA CAPIRSI - A INTEGRAZIONE DEL VIDEO (O PER CHI NON È INTERESSATO A VEDERLO) - IN QUATTRO PUNTI:
Sono perfettamente conscio che molta critica lo ha stroncato. E fin qui ci siamo, ma non è questo il punto, poiché:
UNO) Non è vero - come dicono anche coloro che lo hanno criticato negativamente - che gli attori non avrebbero funzionato poiché Coppola ha mancato il bersaglio e non li ha saputi tenere a registro e dirigere: NO. Gli attori e le attrici fanno schifo al cazzo a prescindere, con Coppola o senza Coppola, e sono incapaci a prescindere. Da domandarsi, quindi, quanto sia ormai rincoglionito Coppola oppure sia costretto a obbedire o magari debba fare favori a qualcuno per queste mezze seghe di Hollywood, mezze seghe continuamente osannate, le quali non hanno fatto un solo film nella loro carriera che dimostri qualità che non siano quelle al minimo sindacale di qualsiasi attorucolo di serie B nella storia del cinema.
DUE) I grandi del cinema, invece, gli attori di un tempo, che qui fanno delle comparsate e dei Cameo, sono soltanto una penosa ombra di quello che furono. Su tutti John Voight, che è ormai una sorta di mummia che pare sempre stia per infartuare, e tenta di riuscire a sembrare vivo con delle espressioni che fanno addirittura tenerezza. E la colpa, qui, è invece tutta di Coppola, poiché è evidente che questi attori bravissimi di un tempo, non hanno avuto nessuno stimolo accettabile per riuscire a entrare in una parte, poiché nessun personaggio in questo film ha in realtà una parte, ma è soltanto un indizio informe e contraddittorio di una pseudo-parte, allo sbando, appiccicata fin dove riesce a stare appiccicata.
TRE) Vi è una parte della critica, poi, la quale, furbescamente, vorrebbe far intendere, che Megalopolis, Sì - è fatto male, ma che comunque in qualche modo poteva essere un buon film: NO. Poiché, non solo Megalopolis ha fallito nella realizzazione, ma non funziona neanche sulla carta: già nell'idea del soggetto è un guazzabuglio patetico; e non funzionerebbe a prescindere, a meno di essere riscritto TOTALMENTE.
QUATTRO) Questo video punta soprattutto su quello sparuto gruppo di critici radical-chic e Fan-boy che hanno lodato Megalopolis e lo ritengono, a seconda, un film di fatto incompreso; oppure un film che le nuove generazioni non potrebbero capire e, che, in sostanza, non sarebbe un film per tutti; e, poi, ciliegina sulla torta, un film che "sta talmente avanti" che non si vuole cogliere il genio di un Maestro.
Certo, e gli asini volano.
La cosa tra il ridicolo e l'allarmante è appurare che i FAN BOY hanno invaso il mondo dei cinefili così come hanno invaso e distrutto - già da due decadi - quello che di buono potevano dare i videogiochi. E piuttosto di ammettere che un Maestro possa fare delle puttanate, si adatta la realtà alla propria fede e al proprio dogma, al proprio santino intoccabile.
CONCLUSIONE:
Che il pubblico delle nuovissime generazioni non abbia più gli strumenti per capire il cinema, è un fatto e un problema, ma, amen, chi se ne fotte; che il pubblico, anche il più ignorante, non si faccia prendere per il culo, è un altro discorso. Non sono tutti scemi. Mai FLOP ha meritato di essere un flop come l'ultimo film di Coppola e mai avrei voluto che fosse lui a realizzarlo.