35 anni fa, il 24 febbraio 1989, l'ayatollah Khomeini pronunciava la fatwa contro Salman Rushdie, l'autore dei "Versetti Satanici". Quella condanna a morte è simbolo di oscurantismo e di negazione di una delle maggiori conquiste umane: il diritto d'opinione e d'espressione. La morte in carcere di Alexei Navalny una settimana fa ci dovrebbe far riflettere su quanto sia prezioso l'articolo 21 della Costituzione Italiana e sulle sue implicazioni. A volte diamo per scontata un diritto che invece ha richiesto tanti sacrifici per essere conquistato e affermato. Il nostro editoriale odierno è dedicato proprio a chi dissente nelle dittature per ridare dignità e diritti a intere popolazioni.