Otto von Bismarck, il "Cancelliere di Ferro", fu il principale artefice dell'unificazione tedesca nel 1871, guidando la Prussia in guerre strategiche contro Danimarca, Austria e Francia. Abile nella costruzione di alleanze e nella diplomazia pragmatica, consolidò l'Impero Tedesco e mantenne la pace europea fino al 1890. Dopo le sue dimissioni, lasciò un'eredità politica complessa, segnata dalla rivalità con il Kaiser Guglielmo II.