Paolo Crepet, psicologo e sociologo non ha dubbi: “C’è una bellissima notizia: la mente non cambia”. Così risponde alla domanda andando a smontare le preoccupazioni di molti.
Ce lo dimostra facendo l’esempio di un gruppo di bambini di scuola elementare di oggi, diventati ormai esperti nell’utilizzo di qualsiasi dispositivo elettronico.
Se si porta questo stesso gruppo di bambini in cima a una montagna, lontano dal mondo digitalizzato e da qualsiasi device, dopo pochi minuti si adattano alla mancanza di tecnologia e cominciano a giocare con altro. In realtà siamo noi adulti a non riuscire a farne a meno perché senza il telefonino ci assalgono sensi di colpa e ansia considerata la “mancanza di controllo” su figli, partner, genitori e lavoro. Saremmo dunque incapaci di rilassarci veramente. Ai bambini non importa nulla di tutto questo.
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