Odiata o rimpianta, da quasi vent'anni la naja, termine con cui si definiva popolarmente il servizio militare obbligatorio, non è più attiva. Nata come strumento di inclusione nazional-popolare e sociale, la naja è mutata con le esigenze sia militari che della società civile. Il fenomeno del nonnismo ha contribuito ad alimentare la frangia abolizionista dell'opinione pubblica italiana. In generale, il crollo del Muro di Berlino e del mondo bipolare ha privilegiato la riduzione degli organici degli eserciti per un modello di Forze Armate meno numerose ma più efficienti. Oggi però si sta rivedendo la possibilità di reintroduzione anche parziale della leva obbligatoria: in che modi? Con quali scopi? A cosa può servire un periodo di ferma obbligatoria? Ne parliamo nell'editoriale