Nuova incisiva sforbiciata della Posta alla sua rete di uffici postali. Entro il 2028 chiuderanno altri 170 uffici a livello nazionale. In Ticino le chiusure dovrebbero riguardare una ventina sedi, ossia oltre un terzo di quelle rimaste. I dettagli saranno comunicati a breve. Nel reportage di Falò, la sorpresa e la delusione dei comuni, i timori dei sindacati per i posti di lavoro e il difficile esercizio d’equilibrismo del “gigante giallo”, un’azienda costretta a muoversi tra l’esigenza di fornire un servizio pubblico essenziale in tutto il Paese e l’obbligo, imposto dalla politica, di fare utili.
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