La vita di un uomo è i suoi occhi e le sue mani. Davide Cerullo usa questi due strumenti primari per raccontare del mondo nella bellezza e nella ferocia che lo determinano. La sua scrittura testimonia della sofferenza che dobbiamo attraversare. La sua poesia illumina l’amore a cui aspiriamo. Incontrare le sue parole è facile, perché non si nascondono dietro a nulla. Da anni incontra le persone in preda al dolore procurato da una società fondata sul conflitto e sul sopruso, che giudica i più deboli forte dell’arma dell’ipocrisia. Le riflessioni sul microcosmo umano degli schiavi della Camorra aprono uno spiraglio di verità su un mondo impacchettato dentro gli stereotipi dell’industria della comunicazione. Il suo lavoro con gli adolescenti, fuori e dentro le scuole, è un presidio di fratellanza per il domani.
Davide Cerullo incontra gli studenti dell'Istituto Tecnico "Leonardo da Vinci" di Borgomanero
4 ottobre 2024
Visita: www.festivaldignitaumana.com