1922, anno cardine per la storia italiana. A febbraio il cardinale Achille Ratti viene eletto pontefice col nome di Pio XI; in autunno la Marcia su Roma avvia il ventennio fascista. Due soggetti reciprocamente ostili, Chiesa e fascismo, si ritrovano negli anni successivi a dialogare dimenticando le violenze, i soprusi, le diffidenze: un poderoso colpo di spugna cancella parte della stagione risorgimentale e avvia il percorso di nascita dei Patti Lateranensi che istituiscono un nuovo rapporto tra Palazzo Venezia e San Pietro. Tra privilegi, abolizioni, demolizioni, qualche incidente diplomatico e una marea di soldi, inizia un periodo di pace tra due ex nemici nel nome di comuni interessi.