Almeno ottomila tonnellate di munizioni militari giacciono inesplose sui fondali dei laghi di Thun, di Brienz, di Neuchâtel e in alcune aree del lago dei Quattro Cantoni. Le munizioni sono state depositate tra il 1918 e il 1964. Si tratta di esplosivi problematici, di munizioni di ordinanza in esubero oppure di munizioni obsolete. Le possibili conseguenze inquinanti sull’uomo e sull’ambiente vengono monitorate ma, a distanza di decenni, le autorità sono ancora indecise su come e se ripescarle. Intanto, nei mesi scorsi l’Ufficio federale dell’armamento ha indetto un concorso di idee invitando a fornire suggerimenti per come rimuovere in modo ecologico e sicuro le munizioni.
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