Giugno 1940: con la Francia in agonia, Mussolini decide di entrare in guerra al fianco dell'amico Hitler. L’illusione di una guerra breve e vittoriosa nasconde un calcolo errato sulle reali capacità militari di un Paese, l’Italia, ancorato al passato. L’industria è tecnicamente indietro rispetto alla concorrenza, mancano le risorse, la produzione è più lenta. E tra le Forze Armate la situazione è forse peggiore: il Regio Esercito si basa su concetti strategici antiquati ed è scarsamente motorizzato; la Regia Aeronautica si è lasciata ingannare dai test positivi di biplani e trimotori in Spagna; la Regia Marina venne ricostruita in senso antifrancese senza analizzare le reali necessità di una guerra nel Mediterraneo. In questo video analizziamo le ragioni per cui l'Italia fascista non avrebbe mai potuto vincere la seconda guerra mondiale.