Il 7 giugno 1981, sugli schermi radar degli operatori giordani e sauditi apparve una grande macchia, identificata come un aereo da trasporto che sorvolava il deserto. Alle richieste di spiegazioni rispondono voci arabe che rassicurano gli operatori: si tratta di un C-130 che si è perso in volo sul deserto e sta cercando di rientrare alla base. Niente potrebbe essere più lontano dalla verità. Quella grande massa è un “gorilla”, una formazione d’attacco di F-16 e F-15 israeliani che mirano all’Iraq. L'obiettivo è un complesso di ricerca atomica chiamato Osirak, sede di un reattore nucleare acquistato in Francia da Saddam Hussein e in fase di assemblaggio.