30 anni fa in un maledetto weekend a Imola morirono prima Roland Ratzenberger e poi Ayrton Senna. La doppia tragedia scosse il mondo della Formula Uno con le immagini televisive degli incidenti che fecero il giro del globo. Al Tamburello finirono la vita e la carriera di Senna ma la sua memoria resta viva. Merito non solo di foto, video, successi, fama ma della sua personalità: ricco eppure generoso, Ayrton sognava un Brasile diverso e, con l'aiuto della sorella Viviane e dell'italiano Claudio Castiglioni, stava per realizzare un sogno tutto particolare.